http://voxnews.info/2014/06/17/palermo-clandestini-profanano-la-chiesa-di-san-carlo/
- Vox News - 17 giugno 2014
Palermo: clandestini profanano
la chiesa di San Carlo
La denuncia di Forza
Nuova:
Acquasantiera
usata come “lava-calzini”.
Immigrazione,
affari d’oro per i boss delle case-famiglia e per la Caritas, complice anche
della profanazione delle chiese palermitane.
“Vergognoso
e allarmante, e per di più sacrilego, il puzzle che si va completando a
Palermo, specie dopo le recenti ondate di sbarchi e la pronta istituzione dell’Ugem
(Unità per la gestione delle competenze comunali per le emergenze migranti)
messa in campo dal sindaco Orlando: la Caritas si adopera per profanare le chiese, sono già quattro,
trasformandole in luoghi di prima accoglienza – emblematica la foto che alleghiamo
dell’acquasantiera di San Carlo, usata per lavare i calzini – gli amici
del sindaco e del prezzemolino on. Ferrandelli, pare ci sia un suo intimo
sostenitore che ne gestisce almeno otto, allestiscono case-famiglia vecchie e nuove in vista
dell’imminente arrivo di altre migliaia di disperati, la fonte è don Sergio
Mattaliano presidente della Caritas
di Palermo, e l’Ugem stabilisce quali case-famiglia, già esistenti o
nate ad hoc per sfruttare questo enorme business, debbano essere privilegiate,
smistandovi i ”graditi” ospiti.
Una perfetta organizzazione per spartirsi la torta del
lucrosissimo business dell’accoglienza che muove già decine di migliaia di euro
al giorno, 50 euro per ogni immigrato e ne sono già arrivati quasi 2000, ma che
ben presto ne potrebbe muovere almeno il triplo”.
La denuncia
che Forza Nuova ha diffuso con una
nota è precisa e il quadro che se ne ricava lascia prevedere che l’estate sarà
davvero caldissima.
“Con un
centro storico già occupato da gang criminali, dedite alla gestione dello
spaccio e della prostituzione – prosegue il comunicato stampa – e con i
frequenti episodi di violenza che hanno trasformato quello che potrebbe essere
un grande museo a cielo aperto in una kasbah, FN Palermo – impegnata in questi
mesi nella distribuzione di generi di prima necessità ai palermitani bisognosi
– pensa a chi sta aspettando un sussidio o un buono casa e ai tanti esodati,
cassaintegrati e disoccupati, oltre che agli ospiti italiani delle
case-famiglia che saranno costretti a sloggiare per far posto ai ben più
remunerativi “migranti”, e ai fedeli delle chiese di San Carlo, San Giovanni
Maria Vianney o San Gaetano, chiese di quartieri popolari in cui la presenza di
migliaia di disperati non potrà che accentuare le già gravi tensioni sociali e
il degrado a cui questa amministrazione comunale, interessata solo ai gay pride e all’accoglienza migranti,
sta condannando la città.
Forza Nuova – conclude
la nota – rivolge inoltre un appello: è necessario unire le forze sane della
città per opporsi a questo infame saccheggio, noi non resteremo indifferenti
alla morte programmata di una Palermo che ha il dovere di battersi per il suo
futuro e siamo pronti a collaborare con chi, al di là delle posizioni
politiche, condivide la nostra indignazione”.
Raggiunto
un nuovo step dell’invasione:
profanazione delle chiese.